Biografia
Romina La Peeh nasce in Buenos Aires nel 1978, negli ultimi anni della tragicamente nota “Era del Terror”, ovverosia la dittatura militare.
Fin da piccola è attratta dalla scrittura e dalla pittura, trovando in esse un rifugio dove esprimere i propri disagi e sentimenti.
Dopo essersi diplomata in Ragioneria nel 1995, Romina inizia un lungo periodo di viaggi, instabilità emozionale, studi accademici, lotte e ricerche spirituali l’hanno accompagnata durante gran parte della sua vita.
Questi anni tumultuosi rimangono per sempre segnati nelle poesie, nei racconti e nei dipinti dell’epoca.
Nel 2005, Romina si trasferisce in Italia dove comincia a scrivere anche in italiano.
Entra in contatto con diverse case editrici e sviluppa, al contempo, la sua personale tecnica pittorica:
I piccoli dettagli messi in primo piano.
Le angolature bizzarre per intensificare i nudi.
L’occhio che cerca sempre l’erotismo.
I contrasti fra figura e sfondo per dare luce ma al contempo velare.
La scelta inusuale dei colori.
Il brio nelle spennellate.
L’equilibrio tra il surrealismo e l’impressionismo, con tanto di espressionismo e naif.
Lo stile che non riesce ad ancorarsi completamente in uno stile.
Posti assurdi. Donne ignote. Vite mute. Luce. Ombra.
È questo il gioco al quale gioca Romina La Peeh nelle sue tele.