Paola Mattei Gentili

Biografia

La contessa Paola Mattei Gentili, nasce a Roma, figlia dell’avvocato Alessandro Mattei Gentili, e nipote del legislatore dei patti lateranensi, conte Paolo Mattei gentili, sottosegretario di Grazia e Giustizia.

Rimasta orfana del padre all’età di 3 anni ha vissuto con la madre e il fratello a Roma.

Frequenta il liceo classico al collegio l’”Assunzione” ai Parioli, amica della marchesa Theodoli del castello di Ciciliano, e della principessa Odescalchi del castello di Bracciano frequentando, grazie alla zia, contessa Giuliana Giulietti–Fanelli del castello di Sarteano, i salotti dell’aristocrazia romana.

Dopo aver viaggiato per tutta l’Europa si laurea in filosofia e in teologia, conosce il pittore siciliano Salvo Lombardo e per amor suo va a vivere in Sicilia.

Assorbe la cultura siciliana, e si immedesima, nell’intimo di quella terra, perfezionando con l’aiuto del suo compagno, le basi delle varie tecniche pittoriche, e riprende il genere “Siciliani si nasce” aggiungendovi, il tocco personale di una pittura al femminile, rivelando una grande e straordinaria capacità di cogliere lo spirito e l’essenza, e misconosciuta isola-continente.

Riesce così a regalarci piacevoli armoniose composizioni pittoriche, traboccanti di emozioni e di grande suggestività.

Paola Mattei gentili, parla con gioia e con affetto della Sicilia, della sua cultura delle sue antiche e recenti storie della sua gente, dei suoi incontaminati paesaggi, dei suoi miti sempiterni, del suo mare smeraldino.

Il genere pittorico colto e raffinato dei “Siciliani si nasce” vien di paragonarlo, a quello del pittore caro a Picasso, Rousseau il doganiere, allorquando la forza visionaria delle immagini, riporta tutto verso una realtà, estraniata ed estraniante.

Questa sorta di spaesamento, avviene come conseguenza di una profonda comprensione di un repertorio di segni, che si ripetono entro situazioni paradossali, isolati e resi visibili al di fuori del contesto che li ha generati, quindi ricontestualizzati, entro ambiti, che rendono inattiva la loro esistenza.

I “Siciliani si nasce”, genere originale, senza riferimenti nella storia dell’arte, realizzato con le tecniche pittoriche delle grandi scuole e dei grandi maestri, si sofferma sui luoghi comuni della Sicilia e dei siciliani, sulla loro grandezza e sul loro essere immortali, ove anche i difetti vengono assunti con i toni, della profonda ammirazione, che la pittrice prova, nel guardare l’eternità, di una storia unica, come quella siciliana.

Le sue opere sembrano ex voto, che raffigurano grazie ricevute, testimoniando un destino, con il marchio del Sud, come conseguenza di quando una realtà, incontra una grande idea.

I suoi uomini e le sue donne, sono attori in un teatro più grande di loro, ma le idee che illuminano questi dipinti sono inarrestabili, perché piene di ironia e avide di libertà.

dicono di lei

MOSTRA ALLA CORTE DELLE STELLE

Cefalù, l’arte della contessa come stimolo di liberazione.

Espone alla Corte delle Stelle (in corso Ruggero) insieme al marito Salvo Lombardo la contessa Paola Mattei Gentili.

Nata a Roma, figlia dell’avvocato Alessandro Mattei Gentili, è nipote del conte Paolo Mattei Gentili, legislatore dei patti lateranensi e sottosegretario di Grazia e giustizia. La mostra “Escort” è visitabile fino al 20. Paola Mattei Gentili ha una passione per la pittura da quando era bambina, derivante dallo stimolo che le è stato dato dalla zia Anna Maria Tommasini, anche lei pittrice, le cui opere sono esposte nel museo d’arte moderna di Treviso.

Laurea in filosofia e in teologia, ha arricchito il suo bagaglio culturali con una serie di viaggi in tutta l’Europa.

È grata al marito non solo per gli stimoli artistici ma per averle trasmesso l’amore per la Sicilia, che riporta in alcune sue opere.
Così Teo Valli ha descritto l’opera della contessa: “Quello di Paola Mattei Gentili è un gioco gioioso che demistifica e trasferisce il presente nel fantastico.

Deprivate dal tempo, le immagini sono circondate da un silenzio e da una quiete rassicuranti capaci di donare grande senso di benessere e di serenità, che ci permette di liberarci dai luoghi comuni, dalle paure e dalle angosce.

Questa liberazione è una delle funzioni fondanti dell’arte, ed in questo la contessa raggiunge i livelli dei grandi maestri”.

13.08.2011

Mariangela Miciotto

LA MOSTRA "ARTISTI DI SICILIA"

I sogni tra ironia e realtà, collettiva d’arte a Cefalù.

Inaugurata a Cefalù la collettiva d’arte "Artisti di Sicilia" del pittore e scultore Salvo Lombardo e della contessa Paola Mattei Gentili.

La mostra, presentata da Mauro Caliò, resterà aperta fino al 12 aprile in via Matteotti 35. Dal 28 aprile al 5 maggio si sposterà all’ottagono S. Caterina.

L'esposizione è stata organizzata dall’associazione culturale d’arte moderna e contemporanea “Si arte”di cui Salvo Lombardo è presidente.
Sono presenti tante opere di Lombardo, tra cui anche sculture, raffiguranti uomini e donne della società siciliana, ma anche dipinti di Paola Mattei Gentili che riprendono sempre aspetti della cultura siciliana.

Sono presenti anche opere di altri artisti come Allegra Palmieri, Vincenzo Camilleri, Leonardo Cumbo, Andrea Palmieri, Francesco Ceravolo e Agostino Belli.
“Sogno e realtà, ironia e autoironia, critica e fantasia, satira e dissenso, sono tutti elementi di un sapiente ordito, la cui potenzialità significante e storica si realizza in pieno perché appartiene a un mondo vissuto e sognato là dove gli artisti si collocano”.

Così ha espresso, a suo modo, questa unione di artisti Paola Mattei Gentili.

07.04.2012

Mariangela Miciotto