Marcello Delussu nasce in Sardegna il primo aprile del 1978.
Vive un terzo della sua vita a Milano, un altro terzo in Sardegna, ed un altro terzo nella provincia di Bergamo.
L'emigrazione e l'esigenza di adattamento aprono la sua mente a varie culture.
I suoi studi più importanti si svolgono in Sardegna, dove si diploma come perito elettrotecnico.
Le esperienze lavorative più significative, si svolgono nella provincia di Bergamo dove tutt'ora risiede.
A 15 anni nasce in lui la passione per la musica, da autodidatta impara a suonare la chitarra elettrica anche se lascia in sospeso per parecchi anni questa passione , per motivi di vario tipo.
A 20 anni scopre una certa propensione per la scrittura, esegue qualche scultura su sughero, disegni artistici e sopratutto disegni tecnici.
La scarsa capacità economica non gli consente di frequentare scuole inerenti alle sue attitudini, ma più avanti negli anni scopre prima la poesia come valvola di sfogo alle sue emozioni e alle sue voglie di fare.
Da tre anni a questa parte, la pittura, in particolare l'astrattismo, gli consente di riscoprire il gioco come origine di ingenuità , come purezza, come ritorno ai ricordi di infanzia (da cui ritiene non ci si debba mai dividere) e come conseguenza di riflessioni su tematiche sociali.
A tutt’oggi lavora come operaio metalmeccanico, nei ritagli di tempo dipinge, legge e acquisisce maggiore fiducia nella sua creatività e nel suo coraggio.